Ospiti di AgorÀ

Ospiti

Agorà Design riunisce nomi ed esperienze tra i più interessanti del mondo dell’architettura e del design italiano e internazionale

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Lidia Decandia

Lidia Decandia

Laureata in Architettura presso la Facoltà di Architettura di Firenze dove, dal 1986 al 1994, svolge attività didattica e di ricerca presso il Dipartimento di Urbanistica. Nel 1998, consegue il titolo di “Dottore di ricerca” in Pianificazione Territoriale e Urbana[...] (IX ciclo) presso la Facoltà di Architettura dell’ Università degli Studi di Roma.
A partire dal 1996 sino ad oggi svolge attività di ricerca presso il Dipartimento di Architettura e Urbanistica, Facoltà di Ingegneria, Università “La Sapienza” di Roma, dove partecipa a diverse ricerche nazionali finanziate dal Ministero della Ricerca scientifica, dall’Ateneo e dal C.N.R. da enti locali e regionali. Nel 1998, per due anni, viene chiamata in qualità di “Esperto di alta qualifica” alla Segreteria Tecnica del Ministero dell’Ambiente, Servizio Conservazione della Natura. Dal 1998 al 2001 è chiamata come docente a contratto dei moduli di Storia dell’Urbanistica, di Storia dell’Ambiente e del Territorio e dei Corsi di Ingegneria del Territorio presso le Facoltà di: Architettura dell’Università degli Studi di Firenze e la Facoltà di Ingegneria dell’Università degli Studi “La Sapienza” di Roma. Dal 1999 al 2001 lavora come ricercatrice a contratto presso il Centro di Ingegneria Economica e Sociale, Scuola Superiore Majise, UNICAL Arcavacata di Rende (Cosenza) al Progetto Majise Cies Ministero dell’Università e della Ricerca Scientifica, sotto l’alto patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri. È membro del Collegio dei Docenti del Dottorato di Tecnica e Pianificazione Urbanistica, presso la Facoltà di Ingegneria, Università degli Studi “La Sapienza” di Roma, dove ha coordinato e curato diversi cicli annuali di seminari e dove ha svolto e svolge attività di supervisione di diverse Tesi di Dottorato. Fa parte dell’attuale comitato di redazione della rivista CRIOS e del comitato scientifico delle Riviste: Scienze del Territorio. Rivista della Società dei territorialisti e delle territorialiste e Tracce Urbane, e della collana il futuro delle città diretta da Alessandro Balducci. Dal 2004 ad oggi è stata responsabile scientifica, coordinatrice e componente di progetti di ricerca finanziati da amministrazioni locali e regionale, MIUR, PRIN, Fondazione di Sardegna, Ateneo La sapienza di Roma. Nel 2008 fonda Matrica. Laboratorio di “fermentazione” urbana. Questa sperimentazione trae linfa da un’attività di collaborazione con Studio Azzurro, con cui realizza Sensitive city, lavoro presentato nel 2010 all’EXPO di Shangai, il MATER Museo dell’Archeologia e del Territorio di Mamoiada, il progetto del Museo-Laboratorio dell’identità della Sardegna.
 Nel 2012 le è stato conferito il Premio per la ricerca scientifica offerto dall’Università di Sassari per i ricercatori che hanno ottenuto i migliori risultati di produttività scientifica con riferimento al periodo 2004-2008.
Valentina DeCarolis

Valentina DeCarolis

Product designer, specializzata nella lavorazione della ceramica, diplomata in Disegno Industriale per la porcellana, laureata in Design del Prodotto all’Università Sapienza di Roma e PhD student in Materials and Structural Engineering and Nanotechnology. Si occupa di furniture design, grafica, allestimento[...] di spazi pubblici e privati e realizza complementi d’arredo e accessori per la tavola in ceramica. Collabora con aziende, artigiani e professionisti del settore disegnando prodotti che la portano a sperimentare materiali differenti, dalla pietra, alla ceramica ai metalli, attraverso la progettazione di arredi e complementi. Partecipa a mostre ed eventi di carattere nazionale ed internazionale. E’ anche membro della Commissione Territoriale ADI Index Puglia & Basilicata dal 2017 al 2021, Vice Capo Delegazione FAI – Fondo Ambiente Italiano per la provincia di Brindisi, delegata FAI da settembre 2015 con delega al Coordinamento Volontari, tesoriere e Formatore Regionale per la Raccolta Fondi.
Antonio Diaferia

Antonio Diaferia

Antonio lavora per Maffeis Engineering dal 2008. Entra in azienda dopo aver conseguito il Master in Tensostrutture presso l’Università di Dessau. È specializzato nella struttura della membrana e nella tecnologia ETFE.
Gerry D’Anza

Gerry D’Anza

Laurea in Architettura alla Federico II di Napoli nel 1994. Dalla tesi di laurea sul tema della ricerca di forma di strutture tessili, inizia una incessante attività di ricerca nel settore delle strutture leggere, sia implementando numerosi codici software sia[...] attraverso la progettazione, calcolo e realizzazione di tenso-strutture di varie dimensioni e tipologia. Tra le varie strutture realizzate citiamo la copertura per esposizione auto della GMG Motors di Bari ,una membrana di 5000 mq per il centro commerciale Sambil Barquisimeto in Venezuela ed ultimo in ordine cronologico una struttura a spirale per festival di 2000 mq in Arabia Saudita. Dal 2006 è rappresentante italiano dell’Institute for Shells and Membranes Technologies (IMS) di Dessau ove sostiene lezioni di design e progettazione per un corso biennale post-laurea sulle strutture tessili e a rete di funi. Ha tenuto corsi di formazione in vari instituti dall’università di Architettura di Insbruck alla Federico II di Napoli a vari corsi intensivi in sud America per conto della TensoRED, l’organizzazione sudamericana per le strutture leggere. Le piattaforme software sviluppate dall’architetto D’Anza sono utilizzate dagli Architetti per il design (RhinoMembrane) da Ingegneri per il calcolo strutturale (Forten e IxCube 4-10) e da Aziende per la realizzazione-montaggio delle stesse.
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Francesco Faccin

Francesco Faccin

Spostando costantemente il suo campo di applicazione tra design industriale, lavoro artigianale, autoproduzione, design sociale, edizioni limitate per gallerie Francesco Faccin (Milano, 1977) considera il design come un potente strumento per comprendere e modificare la realtà; un pretesto per collegare[...] campi e discipline diverse e per prendere posizione politica. Nel 2004, dopo quasi due anni di collaborazione con Enzo Mari, inizia a collaborare con il liutaio Francesco Rivolta, apprendendo le tecniche di alta ebanisteria. Nel 2007 apre il proprio studio a Milano. Dal 2009 al 2015 ha lavorato come consulente per Michele De Lucchi. Nel 2013 è stato selezionato come “Italian Fellow” presso l’American Academy in Rome. Nel 2010 vince il Design Report Award e nel 2015, con il progetto “Traverso” riceve una menzione d’onore al Compasso D’Oro. Dal 2014 al 2016 frequenta il ruolo di direttore artistico per la storica fonderia Fonderia Artistica Battaglia di Milano. Nel 2015, in occasione di Expo2015, ha presentato Honey Factory, una microarchitettura per l’apicoltura urbana che, nel 2018, è stata selezionata dalle Nazioni Unite come progetto guida per i 17 Global Goals. Dal 2018 collabora con la galleria Giutini/Stagetti. Nel 2020 gli viene chiesto di progettare la scenografia per la mostra Regina. Della scultura per il museo GAMeC e ha avviato una collaborazione con Naturasì per la creazione di un nuovo format di negozi. Oltre a lavorare per clienti italiani e internazionali, pubblici e privati ​​e ONG, Francesco Faccin lavora come docente alla Libera Università di Bolzano, al Made Program di Siracusa e all’Universidad de Navarra di Pamplona; inoltre, in qualità di visiting professor, collabora con altre università in Italia e all’estero. I suoi lavori sono stati pubblicati sulle più importanti riviste specializzate internazionali. Nel 2019 Icon Design lo ha inserito tra le 100 personalità più influenti selezionate in vari ambiti creativi.
Riccardo Falcinelli

Riccardo Falcinelli

Riccardo Falcinelli, grafico e scrittore, è nato a Roma nel 1973. Da oltre vent’anni cura la grafica per alcune tra le maggiori case editrici italiane, tra cui Einaudi, Harper Collins, Laterza, Zanichelli, Disney, Sur, minimumfax. Dal 2012 insegna “Psicologia della[...] percezione” all’Isia Roma Design. Ha pubblicato diversi saggi sul rapporto tra design e percezione visiva tra cui: Guardare. Pensare. Progettare. Neuroscienze per il design (Stampa alternativa & Graffiti, 2011); Critica portatile al visual design (Einaudi, 2014); Cromorama (Einaudi, 2017) e Figure (Einaudi, 2020). Nel 2022 ha curato, sempre per Einaudi, “Filosofia del graphic design” un’antologia dedicata a un secolo di riflessioni sulla grafica. I suoi libri sono tradotti in inglese, spagnolo, russo, cinese, coreano e giapponese.