La prima volta che ho pensato a Saturno è stata una sera di estate, sopra di noi, un’enorme cupola stellata. Era la prima volta che osservavo un copro celeste, così piccolo e solitario in quell' immensa oscurità infinita, un’elegante sfera che da millenni sopravviveva allo scorrere del tempo, come oggetto quasi separato dal divenire delle nostre vite mortali. Ho pensato a mia nonna alla sua vita, scandita dai ritmi di ogni risveglio e dal gesto del mattino, quando si lavava nella toletta sorretta dalle forme sinuose del ferro battuto. Era un gesto naturale che pure conservava un certo pudore, di volersi sentire purificati e degni del mondo. Mentre pensavo ho rivisto Saturno, sempre uguale a sé stesso nel suo infinito ruotare e ho ripensato a mia nonna e alla sua vita passata, presente ogni giorno in quel suo primo gesto così fragile e nobile, di volersi sentire parte di questo mondo. Il Lavabo Saturno è realizzato in Corian, e lavorato attraverso la Termoformatua di lastre da 1,2 mm e da 0.6 mm dalle quali si ricavano i pezzi che vengono poi incollati tra di loro attraverso giunzioni impercettibili. L’incastro così ottenuto diventa il binario per il porta salviette in acciaio.