Da dove arriva un’idea? Da un momento, un bagliore di creatività. La mente si ferma, magari esitando di fronte a qualcosa che attrae l’attenzione e, da lì, l’idea diventa un progetto e poi un’ossessione. Impronta nasce da una passeggiata in una incantevole spiaggia in Kenya, nella riserva marina di Diani Chale, e dall’incontro casuale con un corallo senza vita, portato dal mare, che mi ha fatto sentire il bisogno di tutelare e condividere una bellezza così fragile e densa di significato. Volevo portarla con me e, allo stesso tempo, lasciarla nel suo ambiente naturale, così l’ho scansionata con una app e ho preso solo la sua copia digitale. Applicando tecniche di modellazione 3D ho lavorato su forme e volumi ed è nato Impronta, paralume stampato in 3D in PLA, materiale rinnovabile, ecologico e biodegradabile. Impronta è scalabile in diverse dimensioni e per diversi usi ed è costituito da moduli smontabili per renderne più sostenibili la fabbricazione, il trasporto e la manutenzione, minimizzando il packaging. Impronta è circolare: nasce dalla natura e torna alla natura senza danneggiarla. Le uniche impronte che dovremmo lasciare dietro di noi dovrebbero essere come quelle dei piedi nudi sulla sabbia, soffuse ed effimere.