L’eco del Neoplasticismo risuona ancora nel design industriale contemporaneo. Se oggi la ricerca di nuove forme “non geometriche” è il sale dei progetti progressisti, l’utilizzo di linee ortogonali e di forme primarie continua a garantire all’autore la funzionalizzazione delle parti che compongono l’oggetto ideato.Il disegno della Cubinia Neoplastica vuole rendersi intelligibile tramite la sua stessa struttura. L’utilizzo di una forma geometrica semplice ed ortogonale, quale è il quadrato, permette di articolare il semplice disegno di un tavolo da studio. Gli schemi che generano la maglia sono innumerevoli e dalla loro composizione spaziale si individuano le funzioni che supportano ed arricchiscono l’esperienza di studio e lavoro. La scrivania in oggetto non è un semplice piano di lavoro, ma viene percepita come spazio di lavoro, generato dall’unione delle diverse funzioni concorrenti.