Gli ospiti di Agorà 2023
Agorà Design riunisce nomi ed esperienze tra le più interessanti dell’architettura e del design italiano e internazionale. Questi alcuni degli ospiti in programma per l’edizione 2023
Gli ospiti
2021
Giovanna
Castiglioni
Giovanna Castiglioni, figlia di Achille Castiglioni, dal 2006 ha messo in un cassetto la laurea in Geologia per. gestire la stratificazione dei progetti presenti nello studio del padre, aperto al pubblico come Museo e Fondazione. Coordina le attività di archiviazione del patrimonio culturale della Fondazione e divulga il “metodo Castiglioni” rivolgendosi a un pubblico eterogeneo per età, cultura e interessi, proveniente da ogni parte del mondo. È curatrice, insieme a Chiara Alessi e Domitilla Dardi, del progetto “100×100 Achille”, una raccolta di più di 100 oggetti anonimi regalati nel 2018 da più di 100 designer di livello internazionale. Tiene conferenze e workshop in giro per il mondo puntando sull’interazione dinamica con il pubblico, al quale chiede sempre di fare ginnastica mentale. E…non sa ancora cosa farà da grande!
Riccardo
Falcinelli
Riccardo Falcinelli, grafico e scrittore, è nato a Roma nel 1973. Da oltre vent’anni cura la grafica per alcune tra le maggiori case editrici italiane, tra cui Einaudi, Harper Collins, Laterza, Zanichelli, Disney, Sur, minimumfax. Dal 2012 insegna “Psicologia della percezione” all’Isia Roma Design. Ha pubblicato diversi saggi sul rapporto tra design e percezione visiva tra cui: Guardare. Pensare. Progettare. Neuroscienze per il design (Stampa alternativa & Graffiti, 2011); Critica portatile al visual design (Einaudi, 2014); Cromorama (Einaudi, 2017) e Figure (Einaudi, 2020). Nel 2022 ha curato, sempre per Einaudi, “Filosofia del graphic design” un’antologia dedicata a un secolo di riflessioni sulla grafica. I suoi libri sono tradotti in inglese, spagnolo, russo, cinese, coreano e giapponese.
Peter
Pichler
Peter Pichler ha studiato Architettura all’Università di Arti Applicate di Vienna, dove si è laureato con lode nella masterclass di Zaha Hadid e negli Stati Uniti presso l’Università della California (UCLA). Durante i suoi studi, ha collaborato con rinomati studi di architettura come Zaha Hadid Architects a Londra, Delugan Meissl a Vienna e OMA / Rem Koolhaas a Rotterdam. Dopo la laurea, ha lavorato come architetto progettista per Zaha Hadid Architects ad Amburgo, ricercando e lavorando su progetti e concorsi pluripremiati in diversi paesi. Nel 2015 fonda a Milano, insieme alla moglie Silvana Ordinas, lo studio PETER PICHLER ARCHITECTURE. Peter ritiene che l’architettura debba avere un forte legame con la cultura e la storia di un luogo specifico. È interessato all’analisi e alla ricerca dell’architettura vernacolare, dei materiali e degli elementi che, combinati con la tecnologia, possono esprimere un’interpretazione contemporanea del passato. È stato nominato giovane talento italiano dalla Camera Nazionale degli Architetti in Italia ed è stato finalista al Premio Medaglia d’Oro dell’Architettura della Triennale di Milano e ai Dezeen Awards come Architetto Emergente dell’Anno. È vincitore del premio “40 under 40” tra i migliori giovani architetti e designer emergenti in Europa, selezionato dal Chicago Athenaeum Museum of Architecture e dal Centro Europeo per l’Architettura, l’Arte, il Design e gli Studi Urbani. È iscritto all’albo degli Architetti in Italia e iscritto all’Ordine degli Architetti della provincia di Milano.
Tommaso
Bovo
TOMMASO BOVO – docente di Graphic Design e Metodologia del Progetto presso l’Istituto Europeo di Design – IED Firenze. Nasce a Venezia e vive a Firenze. Si occupa di critica del design, di progetto grafico e multimedia. Scrive per Domus, Interni, Frizzifrizzi, Klat Magazine, Artribune. Collabora con diverse aziende e studi. Ha lavorato per lo studio Cisotti-Laube. È stato Art Director degli studi Archea Associati e Doni Associati. Ha insegnato presso l’Università degli Studi di Firenze facoltà di Architettura, l’Università degli Studi della Repubblica di San Marino facoltà di Design. È docente di Graphic Design e Metodologia del Progetto presso l’Istituto Europeo di Design – IED di Firenze. Ha pubblicato il libro “Design liquido” per Forma Edizioni.
Giuseppe
Scaglione
Architetto, ha sempre svolto attività di sperimentazione, ricerca e progettazione. Attualmente è Professore Associato di Urban Design presso l’Università di Trento. Fondatore e direttore di Lab.Pro, Laboratori Internazionali di Progettazione, itineranti, promotore di workshop, incontri e conferenze, seminari e ricerche sui temi della città, architettura, paesaggio, infrastrutture, design.Animatore e co-curatore del Padiglione Italia della VI Biennale di Architettura di Venezia (1996, con Marino Folin) dove ha esposto su invito della giuria internazionale, curatore Hans Hollein. Ha svolto e svolge ruoli leader in team di ricerca e progetto, comitati scientifici, come animatore di incontri e dialoghi con università e istituzioni accademiche, italiane ed europee, luoghi di elaborazione e divulgazione del progetto. Ha pubblicato numerosi articoli e saggi tra i quali: “Avventure del progetto”, “Cities in Nature”, “Spostamenti intelligenti”, curato “monograph.it” dedicati a Kengo Kuma, Antonio Citterio, Odile Decq, Reiulf Ramstad. E’ stato (fino al 2017) Direttore editoriale di Actar Italia e di LISt Lab, case editrici internazionali, ha svolto ruoli di Creative Art Director per istituzioni e aziende, curato mostre ed eventi sul progetto contemporaneo. Dal 2020 è responsabile scientifico per i contenuti del magazine web e cartaceo, “NUOVO disegnoallitaliana”, dal 2019, è presidente della Società Scientifica Riagita, cofounder di Officina Calabria Design e curatore di Concept Design Festival, fondatore di mee.D Academy.
Valentina
De Carolis
Product designer, specializzata nella lavorazione della ceramica, diplomata in Disegno Industriale per la porcellana, laureata in Design del Prodotto all’Università Sapienza di Roma e PhD student in Materials and Structural Engineering and Nanotechnology. Si occupa di furniture design, grafica, allestimento di spazi pubblici e privati e realizza complementi d’arredo e accessori per la tavola in ceramica. Collabora con aziende, artigiani e professionisti del settore disegnando prodotti che la portano a sperimentare materiali differenti, dalla pietra, alla ceramica ai metalli, attraverso la progettazione di arredi e complementi. Partecipa a mostre ed eventi di carattere nazionale ed internazionale. E’ anche membro della Commissione Territoriale ADI Index Puglia & Basilicata dal 2017 al 2021, Vice Capo Delegazione FAI – Fondo Ambiente Italiano per la provincia di Brindisi, delegata FAI da settembre 2015 con delega al Coordinamento Volontari, tesoriere e Formatore Regionale per la Raccolta Fondi.
Francesco
Zurlo
Francesco Zurlo, professore ordinario di Industrial Design, è Preside della Scuola del Design del Politecnico di Milano. I suoi interessi di ricerca sono focalizzati su temi strategici, sistemici e creativi del design, nella considerazione della sostenibilità degli impatti sull’innovazione, sul business e sullo sviluppo umano. È membro del comitato scientifico dell’Osservatorio sul Design Thinking for Business del Politecnico e dell’ADI Index che seleziona prodotti e servizi innovativi, italiani, candidati al premio Compasso d’Oro. È direttore scientifico dell’Executive Master in Design Strategy and System Innovation, del Master in Service and Strategic Design e co-direttore del Master in Strategic Design e del Master in Furniture Design di POLI.design, consorzio del Politecnico di Milano. È co-curatore della mostra itinerante (2023-24), finanziata dal Ministero degli Affari Esteri, “Italia Geniale”.
Francesca
Tosi
Francesca Tosi è Professoressa ordinaria di Disegno Industriale e Direttore del Laboratorio di Ergonomia e Design LED al Dipartimento di Architettura DIDA dell’Università degli Studi di Firenze; Past-president SIE – Società Italiana di Ergonomia e Fattori umani; Presidente CUID, Conferenza Universitaria Italiana del Design.
Sergio
Sabbadini
Architetto specializzato in “Tecnologie ecologiche ed alternative in edilizia” ha lavorato c/o Centre Écologique Européen Terre Vivante (Francia). Co-fondatore nel 2003 dello studio di architettura Disstudio.it Come libero professionista si occupa di architettura sostenibile, specializzato nelle tecniche costruttive in terra cruda e calcecanapulo sia a livello di progettazione sia di cantieristica a livello nazionale e internazionale (tecnico ANAB e coop. énostra). Il campo d’intervento riguarda la nuova costruzione, il recupero, il restauro conservativo, sviluppando anche esperienze in campo archeologico. Lavora come consulente per alcune aziende italiane per lo sviluppo di prodotti bioedili innovativi (prodotti in terra cruda, in calcecanapulo, in calce e pozzolane …). È formatore europeo ECVET sugli intonaci in terra cruda (paternariato Learnwithclay). Ha sviluppato per A.N.A.B. (Associazione Nazionale Architettura Bioecologica) il settore dei seminari di approfondimento e cantieri-scuola. Docente presso il Politecnico di Milano, docente NABA nel 2022-2023 per il corso di Tecnologia dei materiali per l’interior design.
Francesco
Poli
Architetto, svolge la libera professione nel campo dell’architettura sostenibile e nel recupero e di edifici attraverso l’applicazione di tecniche costruttive tradizionali. Specializzato nella progettazione e realizzazione di architetture naturali con materiali vegetali. Ha maturato esperienze nel campo della rigenerazione urbana sostenibile, nella formazione e didattica orizzontale. E’ tra i fondatori dell’associazione LAN. Ha collaborato con l’architetto Milesi dello studio Archos di Albino (BG) nella progettazione e direzione lavori per la costruzione, attraverso un cantiere didattico, di una scuola tecnica, di un villaggio e un mercato giornaliero a Port au Prince – Haiti. E’ ideatore, progettista e tutor nel progetto PARQUEBAMBU, per la realizzazione di un parco giochi in Bambù nella Selva Amazzonica Peruviana attraverso un processo partecipato con la comunità locale. E’ anche co-autore di libri sulle tecniche di costruzione sostenibili e con materiali naturali (“Architetture del dopo. Costruire con le piante”, Derive Approdi, 2020. “Manuale di costruzioni sostenibili”, Ad Maiora, 2019) e di articoli specialistici su testate nazionali.
Maria Cristina
Rizzo
É la presidente della Fondazione Le Costantine, fondata agli inizi del Novecento da cinque donne, tra cui si distinsero in particolare due cugine, Giulia Starace e Lucia de Viti de Marco. L’impegno e il lavoro pionieristico di queste grandi donne nella direzione dell’emancipazione e della libertà femminile, del benessere e della cooperazione sociale, della preservazione della cultura del territorio e della tutela dell’ambiente, è confluito oggi nel progetto della Fondazione: un luogo di convivenza, in cui lavoro, ospitalità e cura si coniugano secondo un sapere antico e modernissimo. Ogni attività della Fondazione è specificatamente legata al territorio e mira a preservare antiche e autentiche tradizioni, trasformandole in opportunità di crescita e sviluppo per gli abitanti della zona, soprattutto per le donne. I prodotti della Fondazione si possono trovare in diverse gallerie e città, da New York a Parigi, e nelle più prestigiose boutique di moda. La collaborazione con DIOR ha fatto conoscere la tessitura della Fondazione in tutto il mondo.
Matteo
Monosi
Ingegnere edile-architetto, è referente tecnico per Sprech Srl per la sezione Project. Si occupa progettazione esecutiva, costruttiva, di dettaglio, project management e rendicontazione di progetto. Conduce una personale ricerca sui temi della prefabbricazione e del rapporto tra forma, conformazione e ambiente nel progetto di architettura.
Tommaso
Marcucci
Tommaso Marcucci, architetto libero professionista esperto nel campo della progettazione architettonica e dell’esecuzione di contratti pubblici. Da luglio 2021 ad oggi – Presidente pro-tempore dell’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti, Conservatori della Provincia di Lecce. Dal 2017-2021 – Consigliere dell’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti, Conservatori della Provincia di Lecce. Consigliere delegato gruppo di Lavoro Professione – LL.PP., Bandi, concorsi, competenze e compensi – Referente sezione locale (ONSAI), Osservatorio Nazionale Servizi Architettura e Ingegneria – Protezione Civile.
Giovanni
Innella
Giovanni Innella è un designer, ricercatore e curatore formatosi al Politecnico di Torino e successivamente alla Design Academy Eindhoven, per ottenere infine il suo Phd alla Northumbria University. Durante la sua carriera professionale, Giovanni ha partecipato e curato diverse mostre in contesti internazionali, tra cui la galleria Droog ad Amsterdam, la Triennale a Milano e The New Institute a Rotterdam. I suoi progetti fanno parte delle collezioni del Design Museum Den Bosch e del Centre des Arts Plastiques a Parigi. Inoltre, Giovanni scrive e pubblica sia in ambito accademico che non accademico. Giovanni ha ricoperto posizioni accademiche a Tokyo, Chicago ed è attualmente Professore Associato presso VCUarts Qatar
Enzo
Calabrese
Architetto e industrial designer, nato a Brindisi nel 1961. Il suo studio professionale è a Pescara, dove vive e lavora. È fondatore e amministratore delegato dello studio di architettura e design Kei Studio & Partner. Nel 2014 vince il “XXIII° Premio Compasso D’Oro”. È dottore di ricerca e professore associato di Composizione Architettonica presso la Facoltà di Architettura dell’Università G. D’Annunzio; visiting researcher presso il C.C.A.C. di San Francisco e presso il Dipartimento di Progettazione ambientale e paesaggistica, Università della California, Berkeley; visiting professor alla “Universidade Federal do Rio de Janeiro” Brasile e alla “Universidad La Salle” di Bogotà, Colombia. È stato Assessore all’Urbanistica e alla Tutela del Territorio. Nel 2015 è stato Ambasciatore dell’Immagine del Design Italiano in America Latina. Nel 2019 la Presidenza della Repubblica Italiana lo ritiene meritevole di far parte della Collezione Artistica Permanente del Palazzo del Quirinale con la sua creazione Lampada Sampei (design Enzo Calabrese – Davide Groppi). Nel 2019 la sua creazione, Lampada Sampei (design Enzo Calabrese – Davide Groppi) è stata selezionata come “espressione di una nuova idea di bellezza e una nuova estetica” alla Biennale di Porto Design, e inserita tra le Icone di The Italian Progetto.
Alessio
Battistella
Ricercatore in Tecnologia dell’Architettura al Politecnico di Milano (DAStU). Presidente di ARCò Architettura e Cooperazione, con la quale svolge attività di progettazione e ricerca applicata nell’ambito dell’architettura sostenibile in contesti di emergenza umanitaria. Membro del comitato scientifico e docente del master “Architettura circolare – Shapes and Methodologies of the Circular Architecture”, Scuola di Architettura e Design, Università di Camerino. Membro del comitato scientifico e docente del master “Design for Development, Architecture, Urban Planning and Heritage in the Global South”, Politecnico di Milano.Membro del comitato scientifico di IN/Arch (Istituto nazionale di Architettura).
Antonio
Romano
Fondatore di Inarea, società leader in Italia nell’ambito dei sistemi di identità per imprese, gruppi o istituzioni, è tra i massimi esperti di brand design. Ha progettato brand tra i più conosciuti e amati anche dal grande pubblico. Insegna alla Scuola del Design del Politecnico di Milano, è stato insignito del Pantone Prize per il graphic design ed è Brand Ambassador presso International Trademark Center. Mostre dedicate al suo lavoro si sono tenute a New York, Buenos Aires, Bruxelles, Varsavia, Berlino, Copenaghen, Roma e Milano.
Marco
Petroni
Marco Petroni è teorico e critico del design. Professore di Storia delle Arti Applicate presso l’Accademia di Belle Arti di Napoli. Collabora con l’edizione online di Domus, con Snaporaz e cura la rubrica Fabulations per Artribune. Ha diretto il centro di ricerca museale Plart di Napoli dove ha sviluppato progetti curatoriali innovativi ed eventi legati ai temi della cultura del progetto con un approccio transdisciplinare come Botanica di Studio Formafantasma, Naturally combined di Mischer’Traxler, The future of plastic di Officina Corpuscoli e altri.Ha pubblicato vari saggi tra cui Mondi Possibili, appunti di teoria del design (Edizioni Temporale), Going real, il valore del progetto nell’epoca del postcapitalismo (Planar Books) e Il progetto del reale. Il design che non torna alla normalità (postmediabooks). Ha tenuto lezioni presso Naba Milano, Design Academy Eindhoven, London Design Museum, Politecnico di Milano e Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli” dove è stato anche ricercatore. Il suo ultimo saggio pubblicato da postmedia è “Studio Formafantasma. Il design degli iperoggetti” (Postmedia Books 2022).
Francesco
Pagliari
E’ architetto, critico d’architettura e d’arte. Autore di pubblicazioni sull’architettura contemporanea (“Panorama italiano”, voll. I, vol. II, vol. III, vol. IV, vol. V, vol. VI dedicati all’architettura contemporanea italiana, ed. The Plan), scrive per la rivista The Plan e cura la sezione “Architettura italiana” all’interno del portale online “theplan.it”. Suoi testi sono stati pubblicati nel corso degli anni, fra l’altro, in Domus, L’Arca, Abitare, Scienza Esperienza, Museologia, Rivista IBM. Fa parte del Comitato tecnico-scientifico della Fondazione dell’Ordine degli Architetti PPC di Catania (2017-2021). È coordinatore del Sistema Museale “Arte cultura storia fra Serio ed Oglio”, ed è stato coordinatore del Sistema Museale della Provincia di Cremona. Ha collaborato, come curatore, in progetti per la promozione dell’attività di giovani artisti col Comune di Cremona. Curatore di mostre d’arte contemporanea, autore di saggi ed articoli dedicati ai temi d’architettura contemporanea ed autore di presentazione nei cataloghi per le esposizioni personali di artisti, è invitato come relatore e moderatore in convegni in tutta Italia. Ha partecipato a Commissioni giudicatrici di concorsi d’architettura.
Francesco
Faccin
Spostando costantemente il suo campo di applicazione tra design industriale, lavoro artigianale, autoproduzione, design sociale, edizioni limitate per gallerie Francesco Faccin (Milano, 1977) considera il design come un potente strumento per comprendere e modificare la realtà; un pretesto per collegare campi e discipline diverse e per prendere posizione politica. Nel 2004, dopo quasi due anni di collaborazione con Enzo Mari, inizia a collaborare con il liutaio Francesco Rivolta, apprendendo le tecniche di alta ebanisteria. Nel 2007 apre il proprio studio a Milano. Dal 2009 al 2015 ha lavorato come consulente per Michele De Lucchi. Nel 2013 è stato selezionato come “Italian Fellow” presso l’American Academy in Rome. Nel 2010 vince il Design Report Award e nel 2015, con il progetto “Traverso” riceve una menzione d’onore al Compasso D’Oro. Dal 2014 al 2016 frequenta il ruolo di direttore artistico per la storica fonderia Fonderia Artistica Battaglia di Milano. Nel 2015, in occasione di Expo2015, ha presentato Honey Factory, una microarchitettura per l’apicoltura urbana che, nel 2018, è stata selezionata dalle Nazioni Unite come progetto guida per i 17 Global Goals. Dal 2018 collabora con la galleria Giutini/Stagetti. Nel 2020 gli viene chiesto di progettare la scenografia per la mostra Regina. Della scultura per il museo GAMeC e ha avviato una collaborazione con Naturasì per la creazione di un nuovo format di negozi. Oltre a lavorare per clienti italiani e internazionali, pubblici e privati e ONG, Francesco Faccin lavora come docente alla Libera Università di Bolzano, al Made Program di Siracusa e all’Universidad de Navarra di Pamplona; inoltre, in qualità di visiting professor, collabora con altre università in Italia e all’estero. I suoi lavori sono stati pubblicati sulle più importanti riviste specializzate internazionali.Nel 2019 Icon Design lo ha inserito tra le 100 personalità più influenti selezionate in vari ambiti creativi.
Patrizia
Catalano
Architetto, giornalista professionista, è stata responsabile per > la sezione design e architettura del settimanale IO Donna, l’allegato del Corriere della Sera, e ha collaborato come free lance per importanti testate giornalistiche nazionali e internazionali (AD France, The World of Interiors, Marie Claire Italia, Corriere della Sera). Da molti anni collabora con Interni, dove coordina gli allegati Interni Annual e gli eventi internazionali della testata (Londra, Madrid, Miami, New York, Dubai). Ha insegnato storia dell’Architettura e del Design presso lo IED di Milano e pubblicato volumi sul tema dell’abitare per Rizzoli Italia, Rizzoli New York, Mondadori Arte ed Electa. Nel 2019 ha fondato HoperAperta piattaforma culturale dedicata al rapporto tra arte e architettura. Nel 2023 è stata Ambassador del Design Italiano per l’Italian Design Day a Berna. Vive e lavora a Milano.
Francesca
Carlino
Francesca Carlino è architetto e partner dello studio di architettura e interior design ACPV ARCHITECTS Antonio Citterio Patricia Viel. Laureata in architettura all’Università degli Studi di Genova, ha iniziato la collaborazione con lo Studio nel 2000, diventandone partner nel 2017. Tra i progetti più recenti che ha seguito come partner-in-charge vi sono: il progetto per il nuovo flagship store Flexform a Milano; l’interior design di Enel HQ a Roma; gli HQ di Goldman Sachs a Londra, e l’interior design di BEEAH HQ a Sharjah (UAE). ACPV ARCHITECTS lavora nel panorama mondiale, sviluppando progetti complessi e spaziando nelle varie scale di intervento, in sinergia con un network qualificato di specialisti.
Paolo
Casati
Paolo Casati (Milano, 1977) è creative director e brand consultant. Si laurea alla Facoltà del Design del Politecnico di Milano con una tesi su Fuorisalone.it, matura un’esperienza nel campo del product e interior design per concentrarsi poi sul mondo della comunicazione visiva per il web, user experience, marketing territoriale, produzione eventi e direzione artistica. Dal 2002 svolge attività di ricerca e didattica presso la Facoltà Del Design del Politecnico di Milano, dove è docente a contratto e relatore di tesi di laurea nel campo del design della comunicazione. Nel 2004 riceve la segnalazione per il compasso d’oro e il premio PWI Italian Web Award grazie al progetto Fuorisalone.it. Cura a Milano operazioni di marketing territoriale: oggi Brera Design District, in passato Porta Romana Design, Zona Bovisa, Baseb metriquadri creativi, con particolare attenzione ai modelli di valorizzazione del territorio, sviluppo immobiliare, servizi alle imprese. Consulente per le pubbliche relazioni e la comunicazione di marca, collabora con diverse realtà aziendali per il marketing strategico, branding e concept design.
Simona
Bordone
Simona Bordone – responsabile dei contenuti e progetti speciali del sito domus.it e docente di Storia del design presso IED Istituto Europeo di Design di Milano. Ha attraversato diversi mondi professionali: la scrittura, il lavoro redazionale cartaceo e digitale, la curatela di mostre, l’insegnamento. Dal 2008 al 2017 è responsabile dei contenuti del sito bilingue (It/En) domusweb.it; dal 2018 si occupa di progetti speciali sempre per Domus. Nel 1991 fonda la galleriabordone, che dirige fino al 2001. Ha pubblicato, dal 1998, articoli e testi in cataloghi d’arte, riviste, siti web. Dal 2004 è docente di Storia del design presso IED Milano. È stata design ambassador per l’Italian Design Day, nel 2020 (Egitto), 2022 (Algeria) e 2023 (Giordania). Dal 2011 è Presidente di Fondazione Wurmkos onlus, gruppo di artisti con e senza disagio psichico, per cui lavora volontariamente dal 1993.
Pantaleo
Piccinno
Dal 2017 è alla presidenza del Distretto Agroalimentare Jonico Salentino (Dajs). Classe 1960, è laureato in Ingegneria civile ed iscritto all’Albo degli Ingegneri della provincia di Lecce dal 1986. Dal 1998 è chiamato a guidare l’azienda agricola di famiglia, trasferendo nell’attività imprenditoriale le conoscenze maturate in ambito universitario e nelle precedenti esperienze lavorative. Tra i pionieri in Puglia dell’agricoltura biologica, negli anni si è impegnato fortemente nella chiusura della filiera e nello sviluppo delle attività connesse, affiancando all’attività agricola quella dell’accoglienza e della ristorazione.Ha rivestito numerose cariche nel mondo agricolo e non solo, tra cui quella di presidente della Federazione provinciale Coldiretti Lecce, per un decennio, e componente della giunta di Coldiretti Puglia, fondatore e presidente di Coopolio Salento, consigliere e vicepresidente di Unaprol, consigliere e componente della Giunta della Camera di commercio di Lecce. Dal 2015 ad oggi, è inoltre presidente dell’associazione di tutela e valorizzazione Igp Olio di Puglia, dal 2020 diventato Consorzio, sempre con la sua guida.Alla guida del Dajs, promuove e coordina un complesso programma di Rigenerazione dell’agricoltura salentina con investimenti di oltre 135 milioni di euro per ricostruire il territorio post xylella fastidiosa. Ha partecipato in qualità di relatore a svariati convegni, seminari, master e workshop organizzati da associazioni di categoria, imprese e istituzioni sui temi della programmazione pubblica nel settore agroalimentare. Ha partecipato alla realizzazione di numerose interviste e messaggi televisivi e su quotidiani con finalità di divulgazione e sensibilizzazione delle problematiche del settore agroalimentare e sulle opportunità offerte dalla Programmazione regionale, nazionale e comunitaria.
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